Giannini: “Questa Roma può centrare il triplete”

Redazione RN
27/02/2017 - 18:04

Giannini: “Questa Roma può centrare il triplete”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Giuseppe Giannini a Centro Suono Sport: “Dopo un iniziale momento di difficoltà, questa Roma è cresciuta in maniera esponenziale, per merito del lavoro sul campo e nella testa svolto fin qui da Luciano Spalletti. Ieri sera vittoria schiacciante di una grande squadra contro una formazione inferiore. Questa Roma può centrare il triplete, io ci credo”.

Francesco Oddo Casano a Centro Suono Sport: “Questa Roma ci sta regalando un sogno meraviglioso: competere fino in fondo per tre competizioni, è accaduto di rado nella storia giallorossa. Testa bassa e pedalare, perché c’è da scrivere la storia quest’anno”.

Andrea Pugliese a Tele Radio Stereo: “Ieri la Roma ha dato un’ulteriore prova di maturità, di forza e di qualità. Vincere così a San Siro è tanta roba, hai dato l’impressione di essere di un altro spessore. Dai un segnale fortissimo agli avversari. Ci si sta avvicinando alla Juventus, poi stai tracciando una distanza netta con chi ti insegue, non solo con l’Inter ma soprattutto col Napoli”.

Adriano Serafini a Tele Radio Stereo: “Il derby di mercoledì? Io mi auguro che a Trigoria pensino veramente che questa sia soltanto una semifinale di coppa Italia. La Lazio affronterà questa prima partita con assenze importanti. Per me Bruno Peres le giocherà tutte fino a Lione, su questo ho pochi dubbi. Anche perché mi sembra un altro di quelli che è in crescita, due mesi fa non avrebbe fatto quell’intervento miracoloso su Perisic. Emerson? Per me mercoledì gioca, ha smaltito l’affaticamento. Ieri altra grande partita di Manolas. Massara ha detto una cosa importante dicendo che il greco rimarrà per molti anni. Vediamo quello che succederà, mi dicono che sia dentro la Roma anche il ds, che si sta già muovendo per giugno”.

Ivo Pulga a Radio Sportiva“Nainggolan penso che ormai abbia raggiunto una maturità calcistica a livelli internazionali. Penso che sia uno dei centrocampisti più forti in assoluto, può ricoprire tutti i ruoli del centro campo passando da regista basso a interno o a trequarti. E’ un giocatore veramente completo. Ha raggiunto la consacrazione e si merita tutto questo, perché è anche un calciatore molto generoso, recupera palloni sì, ma ha anche un tiro fenomenale. Ricordiamoci che lui è nato attaccante nel Piacenza primavera, faceva l’attaccante esterno. Ora è un giocatore davvero completo sotto tutti i punti di vista e in quella posizione lì diventa micidiale perché oltre a recuperare palloni quando è vicino all’area è dotato di un tiro veramente formidabile e ieri sera ne ha data ancora una volta prova. Al Cagliari, io l’avevo messo trequarti; noi avevamo Cossu come trequartista, ma, in assenza di quest’ultimo, Nainggolan poteva ricoprire anche quel ruolo e lo ha fatto davvero bene, segnando anche un paio di gol. Nainggolan é talmente veloce nel colpire il pallone che, talvolta, i portieri non riesco nemmeno a muoversi in anticipo. Anche ieri sera non gli ha dato tanto giro sul primo gol. E’ stato un tiro violento, non ha girato tanto la palla, ma è andata secca nel sette dalla parte sinistra di Handanovic. Il secondo gol, poi, è stato un puro tiro violento: secco, imparabile. Nainggolan ha una grande personalità, questo è fuori discussione. E’ un giocatore da prendere così, bisogna guardare solo quello che fa sul campo. Se qualche volta viene ripreso fuori bisogna chiudere un occhio perchè negli allenamenti e in partita dà il cento per cento e non gli si può dir niente. Nei giorni di libertà, se fa le tre di notte o fuma una sigaretta, bisogna lasciar correre. Nello spogliatoio, poi, è molto apprezzato perché è una “macchietta”: scherza e si diverte”.

Gianluca Piacentini a Tele Radio Stereo: “Juan Jesus? Io mi metto in prima fila, qualcuno prima o poi dovrà chiedergli scusa per ciò che si è detto su di lui. E la sua prova di ieri è merito anche di Spalletti, che ha avuto una grande intuizione”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Adesso Nainggolan è come Pogba a livello offensivo ma a differenza del francese sa fare anche la fase difensiva. Il secondo gol mi ha emozionato: sono reti che fa Cristiano Ronaldo di solito. La valutazione? Credo sia sugli 80-90 milioni ora”.

Dario Bersani a Tele Radio Stereo: “Avere davanti alla difesa Strootman e De Rossi dà una mano in più ad un reparto che è già ottimo. La Roma gioca in maniera differente, non è come l’anno scorso. Si ragiona di più, si pressa e ‘picchia’ di più. La squadra ha raggiunto un alto livello di mentalità. Stiamo vivendo delle emozioni e ora dobbiamo trasportarle dal campionato alla coppa”.

Luigi Garlando (La Gazzetta dello Sport) a Tele Radio Stereo: “C’erano due squadre completamente diverse ieri: la Roma è cresciuta con Nainggolan sugli scudi e ancora in corsa per il bersaglio grosso. Raramente in un Inter-Roma si è vista questa facilità dei giallorossi di dominare la partita, senza mai mettere in discussione l’esito della gara. La Roma ha dato una dimostrazione di forza”.

Nando Orsi a Radio Radio: “Non è solo l’Inter a essere inferiore alla Roma, ce ne sono tante. Ma il derby azzera tutte le differenze. Grande prova dei giallorossi con Spalletti che ha vinto tatticamente ed ha fatto la differenza. Nainggolan sta bene a Roma e credo che non creerà problemi, basta che gli adeguino il contratto”.

Mario Mattioli a Radio Radio: “La Roma i rigori se li porta dietro. L’Inter si è arroccata dietro ma senza difesa, Pioli ha fatto errori pacchiani a cominciare dalla marcatura di Gagliardini su Nainggolan. Sullo stadio ho trovato strano che il Comune abbia approvato quello che voleva e diceva Berdini. E poi Grillo aveva detto sì allo stadio ma non a Tor di Valle. Ora la Raggi ha conquistato le luci del palcoscenico, si è vendicata dopo che l’avevano depotenziata al massimo”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “L’Inter ha deluso, ha fatto quello che ha potuto con dei limiti anche tattici, ma davanti aveva una squadra in salute che in questo momento fai fatica a battere. Il fatto di aspettare fine stagione per rinnovare il contratto a Spalletti mi sembra inusuale, ma secondo me lui non bluffa. Lui vuole vedere se ci sono le possibilità di migliorare questa squadra, ma non sarà facile riuscirci”.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “Se la Lazio è quella vista ieri mercoledì verrà asfaltata dalla Roma. L’Inter ha sbagliato tutto, perfino i passaggi elementari, ma ho visto una grandissima Roma”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Jesus aveva fatto bene anche all’andata annullando Candreva. Anche cambiando un protagonista questo impianto di gioco funziona bene. La Roma è una squadra forte. In questo momento la Roma è da 10, trovate un difetto a questa squadra. Nainggolan è un gioiello: dopo il secondo gol stava in difesa a difendere e ha rincorso fino al 90′ gli avversari”.

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  1. sono contento di non dover muovere nessuna critica ,seppure costruttiva,a nessuno,ma solo gridare a squarciagola”Forza Roma avanti cosi’,col cuore e con la tecnica e l’umilta’ dei forti”

  2. Però…Nainggolan è un po una pippa….solo 2 gol…., se invece giocava…..quello …quello….che deve giocare…come si chiama ?

  3. Per favore dite tutto fuori che la Roma abbia raggiunto una grande maturità. Ma finitela con le banalità. Ma quale maturità . Nel calcio non esiste. Esiste chi gioca bene e chi gioca male. Ieri sera la Roma ha giocato benissimo e i suoi giocatori sono stati uno meglio dell’altro, l’Interha giocato malissimo e Brozovic, Joao Mario, Candreva e Gagliardini hanno fatto pena.

    1. SBAGLI HO GIOCATO A CALCIO E QUANDO RAGGIUNGI LA MATURITA’ VINCENTE VAI IN CAMPO E DISTRUGGI L’AVVERSARIO POI PUOI PERDERE MA VAI SEMPRE E SOLO X VINCERE IL MIO MISTER DICEVA SEMPRE NOI SIAMO FORTI E DOBBIAMO BATTERLI NON PROVIAMO O VEDIAMO MA DOBBIAMO

  4. Rudiger … chi ? Fazio … chi ? Juan Jesus … chi ? Bruno Peres … chi ? Tutte pippe. De Rossi … chi ? Dzeko … chi ? Tutta gente finita che deve appendere gli scarpini al chiodo.
    Via Sabatini, questo ce magna .. non sa costruire squadre forti.
    Così, giusto per ricordare gli umori di questa simpatica città in cui viviamo ….

    1. ciao Fabrizio,io sono stato e sono un grande estimatore di Sabatini,grande ds e grande persona,il che succede difficilmente,mi devi dare atto che le sue dimissioni si devono a pallotta,enorme sbaglio di cui spero non ci si debba pentire amaramente,io lo sono da sempre

      1. Fabiano, io ho l’impressione (ma magari mi sbaglio) che tu veda in Pallotta il male del mondo (romanista intendo). Avrai le tue ragioni e le rispetto ma non condivido. Sabatini è stato insultato, spernacchiato e contestato da molti, troppi. Ci sono radio (di cui non posos fare nomi) che gli davano del mafioso, che affermavano che prendeva le bustarelle. Certo, ci sono stati anche i dissapori con Pallotta, ma io credo che se lui si fosse sentito apprezzato dal “popolo” non se ne sarebbe mai andato … o al massimo avrebbe aspettato. Ma ripeto, queste sono solo mie opinioni ….

      2. No Fabrizio non lo ritengo il male del mondo,pero’ devo ammettere che non mi sta simpatico ed anche se sono d’accordo con te quando dici che non c’era nessuno che comprasse la Roma è anche vero che si è approfittato dei tifosi ed illudendoli oltre misura,tu mi dirai che è un imprenditore e la Roma è un investimento che per lui deve fruttare,io questo lo ritengo leggittimo,quello che pretendo è un po’ di onesta’ intellettuale,chiedo troppo?evidentemente si,è vero che Sabatini aveva contro mezza tifoseria e sottolineo mezza,ma Pallotta non ha fatto niente per difenderlo e per trattenerlo,creadosi in questo modo un alibi per se stesso,ma come dici giustamente tu,queste sono le mie opinioni,io spero ardentemente di avere torto e con lo stadio avere anche una grande squadra,come si dice il tempo è galantuomo

  5. Rimodulo il mio commento (censurato) di stamattina. La categoria dei giornalisti e opinionisti che parlano, a vario titolo, della Roma è veramente di primissimo piano. Professionisti di una qualità superlativa. Per i concetti che esprimono, per come li esprimono e per le verità che quotidianamente ci raccontano. Per puro dovere e amore di cronaca. Agresti, Melli, Focolari, Renga e Damascelli una spanna sopra a tutti. Basta fare una rassegna delle perle di saggezza espresse negli ultimi mesi… Il giornalismo fatto leggenda. Non è dato capire perché Mister Spalletti li disprezzi così tanto e se ne faccia beffa… Proprio sfugge a ogni logica… E’ giusto sia stato richiamato dall’Ordine dei giornalisti, sempre attento e rigoroso nel tutelare la professionalità e dignità (inappuntabili) degli appartenenti a una così gloriosa ed encomiabile categoria………. Ecco, chissà, magari così il commento passa……

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